In occasione di un sinistro stradale il conducente di uno dei veicoli veniva inviato a sottoporsi ad accertamenti per verificare il tasso alcolemico e l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Il conducente si sottoponeva all’esame ematico che dava esito negativo, mentre si rifiutava di fornire un campione di urine e, per tale ragione, veniva tratto a giudizio e condannato per il reato ex art. 187 commi 3 e 8 del D. Lgs. n. 285/1992.
La pronuncia di condanna, confermata in appello, veniva impugnata innanzi alla Suprema Corte di Cassazione che accoglieva il ricorso, evidenziando che “๐น’๐ญ๐ด๐ณ, ๐ฐ๐ผ. ๐ด, ๐๐ผ๐ฑ. ๐ฆ๐๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ฎ ๐ป๐ผ๐ป ๐๐ฎ๐ป๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ ๐ถ๐น ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ถ๐๐๐ผ ๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐๐๐ผ ๐ฎ๐ฑ ๐๐ป ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐น๐ถ๐ฒ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฝ๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฏ๐ถ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฐ๐ถ ๐พ๐๐ฎ๐ป๐๐ผ, ๐ฝ๐ถ๐๐๐๐ผ๐๐๐ผ, ๐น๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ผ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐๐ฎ ๐ผ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐ถ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฒ๐น๐๐๐ถ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น’๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ฒ๐ฟ๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ด๐๐ถ๐ฑ๐ฎ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ด๐ฟ๐ฎ๐๐ฒ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ถ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐ด๐ผ๐น๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฒ ๐๐ถ๐ฝ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ๐๐ฎ”.
Ebbene, poichรฉ anche attraverso l’esame ematico ben poteva essere accertata l’assunzione di sostanza stupefacente, non risulta integrato il “rifiuto” presupposto del reato in contestazione.
La Suprema Corte di Cassazione ha disposto l’annullamento della pronuncia con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello.
Nel caso di elevazione di una contestazione analoga รจ sempre necessario rivolgere ad unย avvocato penalista.