Truffa on-line: come difendersi?

Negli ultimi anni il numero delle truffe on-lineè cresciuto esponenzialmente.

Quasi quotidianamente i mass media ci raccontano episodi gravi di sottrazione di denaro mediante l’impiego di mezzi digitali, basti pensare ai numerosi casi di clienti di Posteche ricevono messaggi che comunicano la sussistenza di problemi tecnici.

Il cliente preoccupato clicca sul link, che rimanda a un finto sito internet di Poste, dove è invitato ad inserire i propri dati. Subito dopo l’ignaro titolare del conto verrà invitato ad effettuare un bonifico su un conto “sicuro”, non immaginando che in quel modo avrà perso definitamente i suoi risparmi.

Un caso più eclatante ha riguardato l’influencer C. Ferragni indagata per truffa per aver fatto credere che il corrispettivo per l’acquisto di un panettone sarebbe andato in beneficenza per l’acquisto di un macchinario sanitario, tuttavia, la somma era stata già stanziata.

Questi esempi ci consentono di capire che una truffa può assumere diverse forme.

Va segnalato, peraltro, che il più delle volte, a seguito della sottrazione è impossibile recuperare il bottino.

Le denunce vagliate dalle procure sono centinaia, spesso portano ad una sentenza di condanna dell’autore del reato, ma le percentuali di recupero delle somme sottratte sono basse.

Il reato di truffa, disciplinato all’art. 640 c.p., prevede che “Chiunque con artifizi o raggiri inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito. con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032″.

Pertanto, ai fini dell’integrazione del reato, sono necessari i seguenti elementi:

  • un artifizio ovverosia la dissimulazione della realtà o, in alternativa, un raggio ovverosia una macchinazione volta a far credere che una cosa sia vera;
  • l’artifizio o il raggiro devono essere idonei a far cadere in errore;
  • l’artifizio o il raggiro devono persuadere la vittima a consegnare/dare qualcosa al reo, con conseguente danno per la prima.

Come possiamo difenderci o prevenire la perpetrazione di una truffa on-line?

Di seguito un breve elenco di consigli per ridurre il rischio di essere truffati:

  • Utilizzare software e browser completi ed aggiornati: un buon antivirus può fare la differenza;
  • Scegliere siti certificati e ufficiali;
  • Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti;
  • Utilizzare le app ufficiali dei negozi online;
  • Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili;
  • Leggere con attenzione i mittenti della mail e il loro contenuto;
  • Contattare subito i canali ufficiali degli istituti di credito nel caso di ricezione di sms di provenienza dubbia.

Pubblicato da Fabio Torluccio

Mi chiamo Fabio Torluccio e sono un avvocato penalista Salerno. Iscritto all'albo degli avvocati dal 2014 e mi occupo di difesa penale e consulenza no profit.

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